La qualità di un vino nasce in campagna, da qui la priorità assoluta nella meticolosa cura del vigneto, finalizzata all’ottenimento della sanità e stabilità del prodotto. Tutto ciò avviene attraverso il controllo delle malattie secondo criteri ecosostenibili adottando metodi di coltivazione a basso impatto ambientale. Gran parte delle operazioni di campagna sono ancora svolte manualmente dai componenti dell’Azienda Bagnoli.
Ci si avvale dell’utilizzo di concime organico derivante sia dalle potature che dall’inerbimento dei terreni, non si fa nessun uso di prodotti pesticidi, diserbanti o disseccanti. Al contrario si procede al regolare sfalcio delle erbe infestanti.
L’adozione di un sistema di potatura invernale chiamato “Guyot” riduce drasticamente le rese produttive per pianta aumentando in maniera significativa la qualità delle uve.
Molto importante è la gestione in verde, che avviene con cura meticolosa: viene effettuata una sfogliatura manuale togliendo le foglie in eccesso tra i grappoli per favorire un microclima più asciutto e salubre consentendo di preservare gli aromi nelle uve.
La vendemmia, come vuole la tradizione, è svolta a mano, scalarmente, ritardando il più possibile l’epoca di raccolta: ciò consente di vinificare uve perfettamente sane e mature, integre ed equilibrate, una premessa indispensabile per ottenere vini di grande pregio e di personalità poliedrica.